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📍Torino
unità di sopravvivenza notturna
Endurance
Nell' Ottobre 2002 nella città di Rivoli, periferia ovest di Torino Endurance riparte per un’altra sfida: offrire un letto, un pasto caldo, un luogo confortevole e dignitoso a chi si trova in difficoltà. La metafora è chiara: non si tratta necessariamente di raggiungere una meta prefissata, ma di salvare l’intero equipaggio in un momento di forte necessità. Un progetto realizzato in partnership tra l’ASL3 Piemonte, il Comune di Rivoli e la nostra Associazione “L' Isola di Arran ODV” di Torino, già attiva da anni in progetti nel campo della dipendenza da alcol e droghe e del disagio sociale.
Endurance è stato inizialmente una vera e propria unità di sopravvivenza notturna, realizzato a bordo di un Bus precedentemente adibito ai trasporti urbani, ceduto dall’Azienda Trasporti Torinese alla cifra simbolica di una delle vecchie lire.
Il bus era stato adeguatamente approntato ed attrezzato con cuccette, servizio bagno e doccia, cucina, armadietti, cassetti, TV, insomma quanto necessario per rendere la struttura accogliente e la permanenza a bordo confortevole.
I posti letto erano undici, dieci per gli ospiti e uno per l’operatore. Otto posti erano riservati agli uomini, due alle donne, separati dagli altri per garantire un minimo di privacy.
ll servizio è aperto 365 giorni all’anno dalle 20,00 alle 8,00 ed è attualmente posizionato sul territorio del Comune di Rivoli, attualmente in piazza Togliatti. Il progetto mira ad ospitare soggetti con problemi di dipendenza, infatti è stato denominato “unità di sopravvivenza notturna per persone che usano attivamente droghe”, anche se nel corso degli anni, il servizio ha accolto utenza non consumatrice di sostanze stupefacenti in collaborazione con i Servizi sociali del territorio, in particolare dal Consorzio socio-assistenziale di Rivoli- Rosta- Villarbasse (C.I.S.A.).
L’equipe degli operatori è mista, composta da Operatori Pari (soggetti opportunamente formati che hanno avuto in passato esperienze di marginalità, di disagio e/o di uso, abuso o dipendenza da sostanze psicoattive ) ed educatori, mediatori culturali, cinque elementi in tutto. Essi lavorano in rete con altri servizi e collaborano con altre figure professionali per far si che la sosta su Endurance diventi quanto più possibile la tappa di un percorso di elaborazione, stabilizzazione ed orientamento, nel rispetto della completa autonomia e libertà di scelta degli utenti.
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Il 7 settembre 2022 l'unità mobile di sopravvivenza Endurance è stata prelevata da Rivoli e portata a La Spezia, presso la sede del Polo Culturale e Museale al fine di essere restaurata. In seguito Endurance sarà detenuto presso le strutture museali.
Il Museo ha deciso di preservare e restaurare questo mezzo anche se non più allestito ad autobus per la sua storia e la sua rarità poichè ad oggi è l’unico FIAT 421 Viberti esistente.
l'endurance e il Capitano Ernest Shackleton
In un freddo giorno di Dicembre dell'anno 1914, proprio nei giorni dello scoppio della prima guerra mondiale, il Capitano Ernest Shackleton partì dall’Inghilterra con l’obiettivo di attraversare a piedi il continente antartico. La traversata a piedi dell’Antartide sembrava essere l’ultima grande sfida nella conquista del continente di ghiaccio.
Salpò con 28 uomini ma la nave non raggiunse mai il continente antartico. Giunta a poche miglia dalla costa, fu imprigionata dalla morsa dei ghiacci, e ne fu alfine distrutta. Shackleton ed i suoi uomini furono costretti sul pack per quasi 2 anni, quando, dopo incredibili avventure e peripezie riuscirono a raggiungere la base per la caccia alle balene di Stromness nella Georgia Australe.
Ernest Shackleton non attraversò a piedi l’Antartide, non raggiunse, se vogliamo, nessuna meta: ma salvò tutti i suoi uomini e scrisse una delle più straordinarie pagine d’avventura della storia dell’umanità.
La sua nave l’aveva battezzata:
Endurance: resistenza, costanza, tolleranza, perseveranza.
esplorali e supportali!
I nostri progetti e servizi
Negli anni, insieme ad altre realtà, abbiamo portato avanti tanti progetti e servizi. Qui a fianco ne troverete alcuni.